Allo stato attuale, il complesso edilizio originale nel suo insieme si presenta in uno stato di degrado alquanto avanzato: infatti, da tempo nessun intervento di manutenzione è stato eseguito, se non il rifacimento totale delle coperture e l’inserimento di un grande portale d’ingresso in legno di castagno (Figura 3), posto lungo la via pedonale denominata “Strada Comunale della Fontana” che attaversa e divide il centro storico di Viazzano.
Si rende pertanto necessario un intervento di ristrutturazione globale, che permetta ai proprietari di ricavare nuovi e diversi spazi all’interno degli edifici esistenti. L’obiettivo progettuale principale è creare spazi da adibire a studio professionale privato all’interno del quale siano presenti ambienti comuni come sala d’attesa e ingresso e ambienti privati come biblioteca ed archivio.
Dall’intervento si otterrà pertanto una divisione dell’area evidenziata in colore giallo: a Est si svilupperà uno studio su due piani, con relativo archivio, grazie all’utilizzo della massima altezza; ad Ovest del portico si svilupperà uno studio e, grazie all’utilizzo dell’intera superficie disponibile, i bagni idonei per i soggetti diversamente abili.
Questi ambienti si affacciano sull’area di colore verde, uno spazio aperto nel quale verrà mantenuto il giardino esistente. Questi interventi saranno effettuati conformemente alle caratteristiche insediative e tipologiche del centro storico e, grazie al mantenimento delle parti strutturali principali, riusciranno ad armonizzarsi al contesto di questa località.
Nell’unica facciata verso il centro storico, ovvero quella rivolta ad Est, è previsto l’inserimento di un secondo ingresso, dedicato ai clienti, grazie al recupero di una porta pre-esistente.
Saranno rispettate e conservate la caratteristiche storiche del contesto, poichè gli infissi previsti per l’ingresso e per l’unica finestra affacciati sulla via pedonale di cui sopra riprendono per forma e materiali quelli del grande portale, dedicato all’ingresso dei proprietari e dei pazienti portatori di handicap.