L’intervento prevede la demolizione del fabbricato esistente e la realizzazione di un nuovo edificio adibito a centro polifunzionale aperto alla cittadinanza , due uffici per due medici condotti oltre a una sala polifunzionale destinata a rappresentare la sede dell’associazione Giovani, anch’essa comprendente servizi e un locale ufficio.
L’edificio è stato pensato per essere semplice, fruibile e riveste con la sua forma un carattere di “trait d’union” con il contesto che lo circonda. Infatti la sua forma crea una sorta di piazza-connettore che collega l’edificio all’antistante piazzale della ex-stazione. Non solo, si è pensato inoltre di mantenere un asse visivo che potesse creare connessione anche all’area verde retrostante destinata a nuovo parco giochi di tipo inclusivo.
Lo stesso asse che separa fisicamente l’edificio in progetto, contemporaneamente diviene una “galleria aperta” d’ingresso sia al centro prelievi che alla sala polivalente e l’accesso principale al parco giochi.
A fare cornice al progetto emergono i temi della sostenibilità e del riuso, in una ottica di rigenerazione green.
La struttura è pensata infatti, ad un unico livello, da realizzarsi in legno x-lam, con rivestimento in lamiera di tipo aggraffata. Un’ampia vetrata (basso emissiva) aperta sulla piazza, caratterizza il fonte principale dell’edificio.
Per quanto concerne l’area, viene mantenuto un indice molto elevato di permeabilità dei suoli, optando per pavimentazioni permeabili in autobloccanti mentre la pavimentazione dell’area adibita a parco giochi prevede un’elevata componente di plastica riciclata.
Particolare attenzione è stata inoltre data ai temi della efficienza energetica, l’obiettivo è quello di realizzare un edificio dalle prestazioni energetiche pari agli edifici classificati come NZEB oltre che a garantire un costo di manutenzione nel tempo molto basso.